Le nuove procedure attivate per l’acquisto centralizzato dei farmaci permetteranno un risparmio di 75 milioni che verranno utilizzati per sostenere il sistema sanitario e quindi migliorare i servizi offerti ai cittadini,
La spesa scenderà da quella prevista in 377 milioni per il 2012 a 302 milioni, grazie a una procedura concorrenziale informatizzata che consente il contenimento dei costi dell’appalto, un periodo temporale fino a quattro anni e la possibilità di rinegoziare i prezzi nel corso del tempo.
Per la prima volta in 15 anni la spesa della sanità diminuisce invece che aumentare.
“Si tratta – ha sottolineato Cota – di un altro importante tassello per il risanamento della nostra sanità e di controllo attento della spesa. Questo risultato è un esempio evidente di risparmio che non consiste in un taglio, ma in un risparmio puro, visto che non è stato tolto alcun servizio. Le risorse liberate potranno ora essere impiegate a sostegno delle priorità delle nostra sanità e del miglioramento dei servizi ai cittadini. La riduzione dei costi con la centralizzazione degli acquisti era uno degli impegni del programma elettorale”.